MARCO PICCOLO

GLI INFIDI, CANI ABBANDONATI, INSELVATICHITI,RANDAGI, IBRIDI, CANI ASSASSINI, VITE DA CANI,


NEL NOSTRO PAESE GLI "INFIDI" SONO ALMENO 1 MILIONE: INFIDI... SONO CANI TRADITI, ABBANDONATI DALL'UOMO E SOPRAVVISSUTI ALLA VITA SELVATICA. FORMANO BRANCHI, SI ACCOPPIANO CON I LUPI, ATTACCANO GLI ANIMALI  E MINACCIANO L'UOMO. CANI RANDAGI: IL FEROCE ESERCITO DEGLI INFIDI
Vittima di un branco di cani randagi, che lo hanno sbranato. Vito Guastella, 50 anni, è stato accerchiato aggredito ed ucciso, mentre stava lavorando al rimorchio del proprio camion, nel piazzale della ditta dove lavorava, a Biscottino, in provincia di Livorno. È una notizia di cronaca di questi giorni (28 febbraio 2012). Ha suscitato orrore ma non è una novità. Il fenomeno del randagismo è divenuto rilevante negli ultimi 50 anni, da quando cioè, con l'abbandono della montagna, si sono liberati territori. Oggi, ad esempio,  gran parte delle colture agricole appenniniche è abbandonata, ed è in queste zone che si concentrano i randagi, in particolare sull'Appenino centro-meridionale, zone dove la selvaggina si è moltiplicata. La Legge però impedisce l'abbattimento dei cani vaganti, a differenza di quanto avveniva negli Anni '70, quando venivano abbattuti circa 100 mila cani vaganti ogni anno.