MARCO PICCOLO

SCELTI PER VOI, MASSIMO GRAMELLINI, FUNERAL PARTY, PENSIERI, OPINIONI, ESTREMO COMMIATO, LUCIO DALLA, VESCOVI ITALIANI,


SOLO I VESCOVI ITALIANI POTEVANO VIETARE DI CANTARE AL FUNERALE DI UN CANTANTEL'ULTIMO ADDIO A LUCIO DALLALA CEI NO A FUNERALI SHOW 
Scrive il nostro Massimo Gramellini  che la Cei ha vietato che ai funerali di Lucio Dalla  risuonino le  sue canzoni. Altro che i gorgheggi pagani (e struggenti) di Elton John alle esequie di Lady Diana. Nessuna «canzonetta» deve distrarre i fedeli dall’incontro con la morte. Ed è giustissimo, nessuno pensa di mettere un juke-box sull'altare di San Petronio o una pianola nel confessionale. Però quale danno produrrebbe alla dimensione spirituale del "commiato" la presenza di un violinista che accogliesse l'ingresso della bara con gli accordi di «4 marzo 1943». E che ne direste, eccellentissimi vescovi, se il coro dei bambini dell'Antoniano la cantasse tutta, quella canzone, che poi è la preghiera di un credente, quale Dalla era? La rigidità dei principi rimane un dono finché non si trasforma nell'incapacità di sintonizzarsi sul sentimento comune, su quella voce d'angelo che per sempre ci canterà «aspettiamo che ritorni la luce... aspettiamo senza avere paura domani».