MARCO PICCOLO

L'OPINIONE, SCELTI PER VOI, SAPERNE DI PIU', MASSIMO GRAMELLINI, TUTTO A LORO INSAPUTA, IGNORAMUS ET IGNORABIMUS


L’ULTIMA VOCAZIONE DEI POLITICI  CONSISTE NEL  DEFINIRSI CRETINI DA SOLI. QUANDO IGNORARE È FELICITÀ… VOLER SAPERE È FOLLIA?
Scrive Gramellini che  Oliviero Diliberto si è fatto fotografare con un’ammiratrice sulla cui maglietta stava scritto «FORNERO AL CIMITERO», ma lui non se n’era accorto e ha detto che gli dispiace. Avrebbe potuto aggiungere che quello slogan macabro era una vergogna, però non se l’è sentita di infierire contro la “povera donna”. Invece il sindaco barese Emiliano, quello che riceveva -a sua insaputa- da affaristi e faccendieri regali vari e  pesci vivi pregiatissimi (portati in elicottero) per la cena della sua famigliola, afferma:  «DATEMI DEL FESSO,MA NON DEL LADRO». Se ci tiene tanto... Anche Rutelli, pur di salvarsi la reputazione, preferisce passare per un sempliciotto che si è fatto soffiare sotto il naso venti milioni di euro dal suo tesoriere. Come se in politica la dabbenaggine fosse meno grave della disonestà. Non è da meno il presidente della provincia di Milano  che ieri ha scritto un messaggio contro Pisapia su Twitter e oggi ha detto di aver cliccato il pulsante del telefonino per sbaglio (??) Tutti allievi del maestro Scajola. Vivono a loro insaputa e lo ribadiscono con orgoglio. Illudendosi che noi, come è accaduto per troppi anni, continueremo a votarli… a nostra insaputa.