MARCO PICCOLO

IL CASO DEL GIORNO, CUORE DI PORCO, L’ERA DEL PORCO, PORCO SENZA ALI, NEL NOME DEL PORCO, NON DAR PERLE AI PORCI, PORCI COMODI


SI FA PRESTO A DIRE PORCO... MA DI QUESTO MAIALE SI BUTTA VIA TUTTO!NON FARTI INGANNARE... ASPETTA IL PORCO ALLA QUERCIA!
I cartelli, sparsi qui in tutta  Padova, mostrano il muso di un maiale coperto da parrucche e scritte tipo "era la compagna ideale", "era il fidanzato ideale", con le varianti “era la moglie ideale» o «era il marito ideale». Il "porco" è il referente affettivo che tradisce, l’adultero, il fedifrago.  Si tratta della campagna pubblicitaria choc dell’agenzia di investigazioni Axerta-Ivi di Padova che assicura di cogliere il “porco” con “le mani nel sacco”. E di documentare il tradimento.   Molti pubblicitari l' hanno considerata una pubblicità geniale. E chi è favorevole parla di un messaggio forte e impattante. Un'immagine paradossale ed ironica  che punta sull'intelligenza di chi la guarda. Ma la maggioranza dei cittadini, delle associazioni che operano nel campo dei diritti e degli  Amministratori padovani sono scandalizzati.  Manifesti “lesivi delle dignità della persona umana”. Sostengono.  E ancora:  «La pubblicità è un potente mezzo per suggerire occultamente e diffondere modelli di comportamento  è un veicolo importante anche da un punto di vista educativo. Il messaggio di questa pubblicità è volgare e stimola l'aggressività. Per questo motivo  si è  provveduto, a segnalarla al Comitato di Controllo dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria perché la rimuova .”