MARCO PICCOLO

ANTROPOLOGIA CULTURALE, SESSO, EROS, ETHOS, CLAUSURA EROTICA, ADOLESCENTI, PIACERE, SEDUZIONE, "VIVERE BENE"


... UNA DONNA IN MENOPAUSA NON È NEANCHE PIÙ DONNA. VIENE CONSIDERATA UN UOMO A TUTTI GLI EFFETTI. TANTO CHE PUÒ PRENDERSI UNA MOGLIELA SEDUZIONE TRA NATURA E CULTURA 
 Per alcuni il sesso è una questione di età. Per altri solo di voluttà. sono i due estremi tra i quali le società umane si barcamenano per far quadrare il cerchio tra eros ed ethos, passione e riproduzione, piacere e dovere.  In Nuova Guinea passati i trent' anni a letto ci si va solo per dormire. In compenso da adolescenti se ne fanno di cotte e di crude, etero e omo. Ancor più drastici sono i muria dell' India orientale. Che appena varcata la soglia della pubertà vanno a stare tutti insieme in una comune, una sorta di clausura erotica, dove si fa sesso a trecentosessanta gradi. Ma il bel gioco dura poco e finisce col matrimonio. Perché il piacere è considerato un privilegio esclusivo della giovinezza. Dopo si pensa a far figli e basta. E tra i nuer del Sudan una donna in menopausa non è neanche più donna. Viene considerata un uomo a tutti gli effetti. Tanto che può prendersi una moglie. Mentre in Polinesia le anziane del gruppo iniziano i ragazzini ai misteri dell' erotismo. Maestre di seduzione insomma. Altro che vecchie al di là di ogni tentazione. I più liberal però sono gli huaorani dell' Amazzonia. Per loro la sensualità è un imperativo categorico generalizzato. Tutti flirtano con tutti, senza distinzioni di generi né di generazioni. Hanno addirittura due parole per distinguere la sessualità riproduttiva da quella ricreativa. Quest' ultima si chiama huaponi quehuemonipá che significa semplicemente "vivere bene". Di fatto questi Indios sanno da sempre quello che la medicina occidentale ha scoperto solo di recente. E cioè che per l' amore non è mai troppo tardi. Fare sesso e volentieri rende più sani, ma anche più felici. Senza per questo sembrare dei vecchi satiri. O delle nonne di facili costumi.Fonte: La Repubblica