MARCO PICCOLO

IL CASO, ATTUALITA', SVIZZERA, EDUCAZIONE SESSUALE, BAMBINI, EDUCAZIONE AFFETTIVA, REFERENDUM , SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE,


L'EDUCAZIONE ALLA SESSUALITÀ  NON S'HA DA FARESVIZZERA, NO ALL’ EDUCAZIONE SESSUALE NELLA SCUOLA
 Alcuni  partiti di destra hanno  proposto  un referendum per limitare l'educazione sessuale nelle scuole della Confederazione Elvetica. E' contestato anche il contenuto della   "SEX BOX"  (la scatola data in dotazione agli alunni tra i 4 e i 14
anni nel Canton Basilea  e contenente materiale didattico tra cui riproduzioni, in peluche, di organi sessuali maschili e femminili) . L’ iniziativa referendaria  ha scatenato un vivace dibattito tra Governo e politici conservatori: il primo è a favore dell’educazione sessuale nelle scuole; i secondi, invece, si oppongono argomentando che    educazione ed istruzione sessuale sono compiti esclusivi della famiglia.  A loro modo di vedere solo a partire dalla seconda  media  si potranno introdurre nei programmi scolastici nozioni di educazione sessuale   nel contesto delle lezioni di biologia. Nelle scuole materne l’attività didattica dovrà essere limitata  alla prevenzione degli abusi.