MARCO PICCOLO

CULTURA E SOCIETA', IL CASO, LA MODELLA DI MANET, VICTORINE, OLIMPIA, PROSTITUTA E PITTRICE, FEMMINISTA ANTE LITTERAM


SVELATA LA STORIA DELLA CONTURBANTE MODELLA OLYMPIA: ERA UN' ARTISTA LA PROSTITUTA DI MANET INDOMABILE FEMMINISTA VIVEVA A MONTMARTRE NON SI SPOSÒ MAI. MA FU AMMESSA ALLA SOCIETÀ DEGLI ARTISTI FRANCESI IN MEMORIA DI VICTORINE. LA RICOSTRUZIONE DELLA STORIA CHE MANET HA DIPINTO 
L' Olympia di Manet non adescava clienti ai crocicchi, nè si attaccava perdutamente alla bottiglia in una sordida soffitta parigina. La più celebre modella del genio impressionista, sguardo invitto che buca la tela, è stata diffamata da una storia dell' arte maschilista. In realtà, si chiamava Victorine Meurent ed era un' artista, indipendente e fiera. Viveva con una donna. Non per niente le si legge in faccia una sfida: “Uomini, non ho bisogno di voi”. Per averla ritratta distesa nuda su un letto, pigramente servita da un' ancella, il pittore quasi rischiò il pestaggio, e il dipinto dovette essere protetto dalla forza pubblica. Perchè tanto putiferio? Tutti i grandi artisti avevano sempre dipinto donne nude. Ma in questo caso la gente si ritrovò di fronte a una donna che aveva un "no" scritto negli occhi, una donna che diceva: questo corpo è mio. Figlia del popolo, sapeva di essere bella e quando Manet le propose di posare per lui accettò senza indugio. Diede un volto e un corpo anche alla scandalosa figura femminile del Dejeuner sur l' herbe, seduta senza veli su un prato accanto a due uomini vestiti. Il pittore la ritrasse ben nove volte: sono sue le sembianze di La donna con il pappagallo e di Victorine nel costume di un espada. Ma fare la modella non le bastava. Così divento ella stessa pittrice. Ai funzionari del censimento del 1906 dichiarò altera: “Sono un' artista”. Dopo un misterioso viaggio in America Victorine si stabilì a Montmartre. Non si sposò mai.