LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA: SEI MESI DI CARCERE PIÙ TRENTAMILA EURO DI RISARCIMENTI A TRE GIORNALISTI"NON DISTURBARE"GIUSTA STANGATA PER GABRIELE PAOLINI IL DISTURBATORE DEI TIGGÌ
GABRIELE PAOLINI, il famoso presenzialista televisivo, nel Guinness dei Primati dal 2002 per i suoi 20 mila «sabotaggi» alle dirette televisive (celebri quella finita con il calcione di Paolo Frajese e gli scontri con Emilio Fede) è stato condannato dal Tribunale di Roma. Sei mesi di reclusione oltre al pagamento, a titolo di risarcimento danni, di 30mila euro complessivi di cui la metà da versare subito alle parti offese: i giornalisti Fabio Tamburini, Cristina Bianchino e Lorenzo Montersoli. Gli episodi risalgono, in particolare, al 13 e il 15 dicembre 2008 e il 12 gennaio 2009, con Paolini che, alle spalle dei cronisti, mostrava «il segno delle corna» o gridava «frasi sconnesse». «Non mi aspettavo questa condanna alla provvisionale immediatamente esecutiva», si è lamentato Paolini che ha annunciato di aver fondato anche un partito politico. «Si chiama “Basta il coraggio”, una massima che si ispira a Gabriele D'Annunzio. Ma non ho alcuna intenzione di candidarmi, è solo un modo per poter dire la mia».