MARCO PICCOLO

SESSO, PRIMA VOLTA, VERGINITA', UNIVERSITA' OTTAWA, SENSUALITA', SESSUALITA', PRIMA RELAZIONE SESSUALE,


IL DONO DELLA VERGINITÀ. SESSUALITÀ, SENSUALITÀ: MUTAMENTI  DELLA CULTURA SESSUALE. IL DIFFONDERSI DI UNA VISIONE LIBERTARIA E INDIVIDUALISTICA DEL SESSO CENTRATO SU EMOZIONE, AFFETTO E RICERCA DEL PIACERE.SESSO, LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI: MA GUAI SE È TROPPO PRECOCE
 La prima volta non si scorda mai. Questo devono aver pensato i ricercatori dell’università di Ottawa guardando i risultati dello studio messo a punto per valutare gli effetti del primo rapporto sessuale sulla successiva evoluzione della sessualità soggettiva. Lo studio non indica l’età migliore per perdere la verginità, ma avverte che farlo troppo precocemente, soprattutto per quanto riguarda le ragazze, genera una condizione ansiogena, mentre un’esperienza sessuale eccessivamente tardiva rischia di provocare avversione. La ricerca, che ha preso in esame 475 giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ha evidenziato che il primo rapporto avviene intorno ai 17 anni sia per i ragazzi che per le ragazze, con punte minime di 14 anni e massime di 20. Tuttavia il piacere che deriva dalla prima volta non è uguale per ambo i sessi: secondo il report solo il 6% delle donne riesce a raggiungere l’orgasmo, contro il 62% degli uomini. Il 60% degli intervistati, in particolare le ragazze, hanno provato l’iniziazione al sesso assieme al proprio partner, mentre solo il 20 con un compagno occasionale. Ne consegue che in genere le donne tendono a farlo per la prima volta con qualcuno verso il quale provano sentimenti d’amore, mentre gli uomini antepongono il piacere fisico. Tuttavia, se le ragazze si abbandonano troppo presto al sesso, assoceranno ad esso pensieri non eccessivamente positivi in futuro. In particolare il ricordo sarà vissuto con una certa dose di pentimento e, nel caso il soggetto abbia provato dolore fisico, il corpo avrà maggiori possibilità di incappare in patologie insidiose, come il vaginismo e la dispareunia.