MARCO PICCOLO

SESSO, WEB COME MARCIAPIEDE, NELLA" RETE", NUOVE SCHIAVE, CHAT, SOCIAL NETWORK, SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE


Portate in Italia da altri Paesi, sbattute sulle vetrine di chat e social network e costrette a vendere il loro corpo tramite gli annunci su Internet. Ecco il volto della nuova prostituzione. Dove il reclutamento, il controllo e lo sfruttamento avviene direttamente sul web. Sesso, le schiave sono online
Secondo i colleghi di  eCrime, Ict, law and criminology, (VEDI) dell'Università degli Studi di Trento il web viene utilizzato dai trafficanti  di donne  per reclutare e sfruttare le   loro vittime. "Le chat e altre forme di pubblicità online sono i due metodi principali" e di solito sono impiegati siti di agenzie matrimoniali, escort, incontri, offerte di lavoro (come annunci per assistenza domiciliare agli anziani, cameriere, ragazze alla pari, modelle, ballerine, hostess). In seguito le vittime sono vendute direttamente sul web, da trafficante a trafficante, oppure agli utilizzatori finali.