MARCO PICCOLO

LA FOTO DEL GIORNO,


Il Cugino spagnolo del panda
Appollaiato su un albero, il panda nella foto sembra godersi una piacevole siesta. In realtà, il riposo pomeridiano tradizionale spagnolo non rientra tra le consuetudini del Sol Levante, dove vive il Panda Gigante (Ailuropoda melanoleuca). Ma una recente scoperta a migliaia di chilometri di distanza porterebbe a ipotizzare una possibile origine europea per il celebre plantigrado bianco e nero. Vicino a Saragozza, sono infatti stati ritrovati due denti fossili appartenenti all'Agriarctos beatrix, un antenato dell'urside cinese vissuto in Spagna 11 milioni di anni fa. Questo fa dell'A. Beatrix la più antica specie conosciuta della sottofamiglia Ailuropodinae, di cui fa parte anche il panda gigante, e sposta l'origine di questo gruppo dalla Cina alle calde e umide regioni dell'Europa sudoccidentale. Ma com'era fatto questo orso preistorico? Secondo i ricercatori del Museo Nacional de Ciencias Naturales di Madrid e dell'Università di Valencia, più che un orso era un orsetto: il peso infatti non superava i 60 chilogrammi, cioè più piccolo dell'orso malese (Helarctos malayanus), la più piccola specie di orsi attuali. Da questo si presume che non fosse uno dei predatori al vertice della catena alimentare, ma anzi è più probabile che, proprio come i panda e i piccoli orsi, si arrampicasse sugli alberi delle foreste iberiche per sfuggire ai grandi predatori del tempo. La sua dieta era a base di frutta e vegetali, ma senza disdegnare insetti, miele e piccoli animali. Anche per quanto riguarda l'aspetto, secondo il responsabile dello studio Juan Abella, paleobiologo, A. beatrix potrebbe essere stato molto simile al nostro Panda, con un mantello a chiazze bianche e nere. Gli scienziati sono tutt'oggi alla ricerca di nuovi indizi che possano rivelare nuove, interessanti notizie su questo orsetto preistorico (focus).