MARCO PICCOLO

LA FOTO DEL GIORNO, BAMBINI E LAVORO SECONDO BANKSY, WRITER PIU' TRASGRESSIVO DI TUTTI I TEMPI,


TRATTA E SFRUTTAMENTO SESSUALE E LAVORATIVO DI MINORI SCHIAVITU' EMERGENTI.
Di nuovo Banksy. Questa volta a essere impresso su di un muro di Londra dal writer più tragressivo di tutti i tempi è un bambino che cuce bandierine del Regno Unito. In perfetto stile Bansky, tutto resta rigorosamente avvolto nel mistero . Fuor di dubbio sono però l'attualità e la drammaticità del soggetto rappresentato. Sono ancora tanti i bambini che nel mondo sono costretti a lavorare, spesso svolgendo attività pesanti e nocive, vittime dello sfruttamento sessuale o trasformati in baby soldati. Secondo l'ultimo rapporto ILO 2010, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro che ogni 4 anni tira le somme del fenomeno, in tutto il mondo sono circa 306 milioni i minori definiti “economicamente attivi”, di cui 115 milioni coinvolti in lavori pericolosi, ossia attività che, per loro natura o per le circostanze in cui vengono svolte, sono in grado di pregiudicare la loro salute, la loro sicurezza e il loro morale. Contro il lavoro pericoloso, una delle peggiori forme di lavoro minorile, si è schierata la comunità internazionale, imponendosi l’obiettivo di eliminarlo entro il 2016. E al lavoro pericoloso è dedicata anche la Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del Lavoro minorile di quest'anno, celebrata oggi in tutto il mondo per rilanciare azioni e impegno a favore dei diritti dei minori troppo spesso calpestati non solo all'estero, ma anche in Europa e in Italia. Il fenomeno infatti è globale e se i bambini lavoratori sono concentrati principalmente nei paesi in via di sviluppo, non mancano anche nei paesi industrializzati dell'Occidente. Nemmeno l'Italia è esente da questa drammatica piaga, con un esercito silenzioso di circa 500.000 baby lavoratori che hanno meno di 15 anni e che appartengono alle fasce più deboli, come i minori stranieri, come denunciato da Save The Children.