MARCO PICCOLO

SCIENZIATE? NO BAMBOLE VIVENTI, STEREOTIPI SESSISTI, LA BELLA E LA SCIENZA, UNIONE EUROPEA, CARRIERA SCIENTIFICA, DONNE


"Science it's a girl thing", la scienza è una cosa per ragazze, con questo motto e con un videoclip molto patinato l'Unione Europea ha lanciato la campagna omonima nella quale promuove la carriera scientifica per le donne.Tra tacchi, gonne e rossetti c'è posto anche per microscopi e provette...." PIU' ZUCCA, MENO PATATA"
 Un caso clamoroso di ordinario sessismo. All’Unione Europea  hanno pensato ad uno spot per promuovere la carriera scientifica delle donne che si è concretizzato in 50 secondi nei quali tre modelle sexy, con tacchi a spillo, rossetti e cipria, davanti a un giovane bellissimo e  tra esplosioni di fard e profumo ancheggiano in mezzo a microscopi e provette. Il logo finale, che stupisce dopo questa frenesia di minigonne, seni, movenze feline e sguardi allusivi è: "SCIENCE IT’S A GIRL THING". Orbene che per  l'UNIONE EUROPEA sia importante che le giovani donne possano scegliere le carriere scientifiche, è  un dato sicuramente positivo. Ma la domanda è: come diavolo è venuto in mente di pagare  cifre assurde per lanciare una campagna così stupida, fuorviante  e infarcita dei peggiori stereotipi sessisti?Fortunatamente  il mondo delle ricercatrici e delle scienziate non si è distratto, e ha protestato, a tal punto che per fortuna lo spot è stato rimosso dalla home page della Ue, e adesso ci sono, bontà loro, interviste a scienziate. Tempo fa durante una manifestazione femminista campeggiava un cartello casalingo: “Più zucca, meno patata”. L'Unione Europea ha fatto di meglio in tema di  sessismo e di stereotipi di genere....