MARCO PICCOLO

AVARIZIA, INNAMORARSI DI UN TIRCHIO, TACCAGNO," BRACCINE CORTE", SENTENZA DI CASSAZIONE, CONDANNATO L'AVARO


Cupidigia, avidità,  grettezza,  insaziabile ingordigia,  ambizione smodata, narcisismo, desiderio incontrollato. Conformemente al suo carattere rapace, l'avarizia opera sotto una molteplicità di pseudonimi, si manifesta in forme diverse e ovunque semina distruzione tra gli uomini e le coppie... Le sfortunate che si innamorano di un tipo taccagno sono vessate in continuazione. La cassazione però è giunta in loro soccorso: condannato un marito che per tutta la vita ha esasperato la moglie....  L'AVARIZIA. IL TENTATIVO ILLUSORIO DI POSSEDERE IL PARTNER E…   LA VITA 
  Non è questione di crisi economica. L'avarizia è piuttosto un difetto del carattere e non piace a nessuno. Gli avari si rovinano la vita e, soprattutto, la rovinano anche a chi sta con loro. C'è una connessione stretta tra chi è avaro con il denaro e chi lo è con i sentimenti. Si dice, infatti, “avaro di denaro, avaro di cuore". Oltre che a letto, aggiungo io. La tirchieria in tutte le sue gradazioni è solo una delle manifestazioni della mancanza d'amore. Il tirchio non sa amare, perchè confonde l'amore con il possesso e pensa di amare molto quando è riuscito a fare un regalino e a privarsi quindi di una parte di sè. Le donne che hanno la sfortuna di incontrare un tirchio sono destinate all'infelicità. E non solo perchè i “parsimoniosi” tendono a controllare le spese di mogli, fidanzate o compagne, anche quando queste comprano con i loro soldi; quanto perchè   i tirchi non concedono mai complimenti, attenzioni, pensieri dolci, come se a loro fosse tutto dovuto. Gli esempi si sprecano. Gente che è invitata a mangiare una pizza insieme e che si alza prima per evitare di pagare. Chi legge cento volte il conto, per trovare l'errore. La tirchieria nella coppia toglie il sorriso, toglie ogni slancio. Perchè, alla fine, si è costretti a ragionare di soldi prima di tutto. Di queste persone si dice hanno le braccia corte. E a pensarci, chi ha le braccia corte non può abbracciare e non cammina nel mondo a braccia aperte. Al di là degli aspetti patologici, però, ognuno di noi, anche il più generoso, ha il suo lato di tirchieria. A volte ci leghiamo a oggetti in maniera assurda, come se colmassero un'assenza. E’ impressionante vedere quante inutili cose tratteniamo senza alcun motivo. Tendiamo a riempire gli spazi intorno, per non lasciare vuoto attorno. E’ avarizia anche questa? O, forse, temiamo solo di fare i conti con noi stessi? Una cosa è certa, contro i mariti troppo tirchi è dalla nostra parte anche la Corte Suprema di Cassazione che ha condannato a otto mesi (e a pagare le salatissime spese) un consorte che per tutta la vita aveva taglieggiato la moglie con “umilianti vessazioni di esasperata avarizia". Per i giudici era “l'alibi dietro cui imporre il proprio autoritarismo gratuito". Che dire, alla fine siamo sempre alle solite…