MARCO PICCOLO

ATTUALITA', ULTIMA ORA, PIÙ È ALTO LO STIPENDIO PIÙ AUMENTA IL RISCHIO DI DIVORZIO, SOLDI, SEPARAZIONI, VITA DI COPPIA


 "FINCHÈ I SOLDI NON VI SEPARINO" Lo afferma  uno studio condotto dall’Istituto nazionale della statistica e degli studi economici basato su un campione di coppie che coabitano da almeno un anno. In realtà,  già uno studio inglese pubblicato lo scorso anno, ha evidenziato che in media una coppia litiga 312 volte all’anno. Troppo? Forse, ma la ricerca ha tenuto conto di tutti i più futili battibecchi domestici, dal tubetto di dentifricio”strizzato” ai calzini sporchi abbandonati sul pavimento del bagno, per arrivare a decretare che tra i primi posti compaiono
le liti per i soldi e i problemi finanziari. Ecco allora che arriva un altro squadrone di attenti studiosi, questa volta francesi, che ha deciso di concentrarsi sul rapporto soldi-vita di coppia e sul modo in cui i coniugi scelgono di ripartirsi le spese. Il risultato? Due terzi delle coppie sceglie di mettere insieme i rispettivi stipendi e tutte le spese, personali, collettive o per i figli, vengono fatte attingendo da un unico conto. In questo caso nessuna discussione per il contributo di ciascuno alla vita insieme, semplicemente si consulta il partner in caso di cifre considerevoli.  Le cose si complicano invece notevolmente per il restante quarto delle coppie esaminate che scelgono o di mantenere due conti separati, oppure due conti separati più una sorta di cassa per le spese comuni. Ecco allora che scatta il conflitto: come fissare la “quota” che ciascun coniuge deve destinare a spesa alimentare, bollette, affitto, spese per i figli, ecc..? Entrambe devono contribuire con una identica somma oppure il contributo deve essere proporzionale allo stipendio? Sempre secondo lo studio dell’Insée, riportato sul quotidiano francese Le Monde, se il 64% delle coppie preferisce un conto comune,  questa opzione diminuisce all’aumentare degli stipendi e del livello di istruzione dei coniugi. Inoltre la scelta di due conti separati prevale nel caso in cui uno dei due abbia già avuto una precedente esperienza di vita a due.