MARCO PICCOLO

SONO PARTITE LE DENUNCE, MOSTRA DEL CINEMA, VENEZIA, FILM SCANDALO, PARADISE FAITH, SESSO CON IL CROCIFISSO, FOTO


"Forse questo film scioccherà qualcuno e molti probabilmente saranno sconvolti dalla figura di questa donna che cerca solo di soddisfare i propri desideri. Volevo rappresentare una donna che ha amore per Gesù e che è in conflitto tra questo amore e quello di suo marito". Così il regista austriaco Ulrich Seidl risponde alle accuse  rivolte contro  il suo film Paradise Faith , in concorso a  Venezia, che in una scena fa vedere la protagonista che, dopo aver leccato un crocifisso, lo mette sotto il lenzuolo per masturbarsi.PARADISE FAITH:  TUTTI DENUNCIATI  PER LA SCENA DI SESSO CON IL CROCIFISSO
Denunciato il  film «Paradise Faith», presentato alla Mostra internazionale del Cinema  a Venezia. Era una denuncia annunciata e altre ne seguiranno. La prima  è dell'avvocato Pietro Guerini ed è rivolta  contro  il regista del film, Ulrich Seidl, l'attrice Maria
Hofstatter, i responsabili della produzione del film e della Mostra del Cinema, nonché contro  tutti coloro che la Procura di Venezia, svolte le necessarie indagini,  riterrà responsabili a titolo di concorso, per i reati  previsti e puniti ex artt.  403 e 404  c.p.  ("Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone e mediante vilipendio o danneggiamento di cose"). Il tutto "a seguito delle scene gravemente blasfeme ed oltraggiose contenute nella pellicola, sconfinanti in una prolungata scena di sesso con un crocifisso compiuta dalla Hofstatter".