MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, SINGLETUDINE, COSTUME & SOCIETA', ZITELLE, ZITELLI, SINGLE PER SEMPRE, PSICOLOGIA,


I single sono in continuo aumento. Scelta o necessità? L'importante è saperlo e confessare, onestamente, che molto spesso si tratta di necessità, o perlomeno di un momentaneo allontanamento da quel bisogno naturale e istintivo che noi tutti abbiamo di trovare un compagno o una compagna "per la vita". SINGLE? NO GRAZIE
Donne e uomini sull'orlo di una crisi di nervi. La «singletudine», ossia il vivere senza un compagno/a è sempre più di moda. Ormai ci sono negozi e linee di prodotto dedicate a loro. Ma in questo mondo di monoporzioni non tutto è «rosa». Uno studio condotto in Norvegia e pubbblicato su «Archives of General Psychiatry» lancia un allarme: i single che vivono in grandi città rischiano di scoppiare. In questo esercito di uomini e donne in crisi ci sono paranoici, schizzati, sadici, narcisisti, autolesionisti, aggressivi, supertimidi. Il disturbo più comune? L'eccessiva sensibilità alle critiche che affligge il 15% della popolazione. Insomma pazzi e permalosi. Ne conoscete qualcuno? Se vivete nel caos metropolitano non potete ignorare il fenomeno anche se l'isteria è così diffusa da essere degradata a semplice «cattivo carattere». Ma la ricerca norvegese non ci dice in fondo nulla di nuovo: quando i single erano chiamati più brutalmente zitelle e zitelli, e non andavano di moda affatto, erano comunque noti per essere «difficili». Insomma se ieri per offendere si diceva: «è una zitella», oggi si dovrebbe dire «è una single». Ma i pubblicitari si ribellano e continuano a farci credere che stare da soli e mangiare surgelati è bello.