MARCO PICCOLO

Liverpool, 12 anni, più intelligente di Albert Einstein, quoziente intellettivo (Q.I.) 162, genio, Stephen Hawkings, MENSA


Ha 12 anni ed è più intelligente di Albert Einstein e Stephen Hawkings. Avete letto bene.  OLIVIA MANNING  RAGAZZINA GENIALE
  Una ragazzina di dodici anni che vive e studia a Everton, una cittadina satellite di Liverpool, sarebbe più intelligente di Einstein sebbene non ne avesse alcuna consapevolezza. Olivia Manning, il piccolo genio, è stata scoperta da una docente della North Liverpool Academy, la scuola frequentata dall’adolescente, che dopo essersi accorta della rapidità di calcolo della studentessa l’ha sottoposta ai micidiali test del MENSA una associazione internazionale di cui possono essere membri solo coloro che abbiano un Quoziente intellettivo (Qi)   da geni. Il risultato di Olivia, secondo quanto viene riportato dal quotidiano inglese “Daily Mail”, è stato sbalorditivo: 162. Ben due punti in più dello scienziato tedesco che diede al mondo la Teoria della Relatività e centinaia di teorie d’avanguardia ottenendo il premio Nobel per la Fisica nel 1921.Olivia fino a qualche giorno fa non sapeva di essere un genio. Anche Stacey Meighen, l’insegnante che l’ha individuata forse non immaginava tanto.  Invece la dodicenne ha superato  con facilità i test più complicati. «Quando ho visto il risultato – ha detto – sono rimasta senza parole». L’adolescente di Everton, stando ai criteri del Mensa, fondato a Oxford nel 1946, rientra nell’1 per cento della popolazione mondiale. Il 60 per cento degli esseri umani si attesta tra quota 85 e quota 115. Quelli che superano il 140° percentuale sono solo due su cento. Olivia è a 162 e non bisogna avere un Qi particolare per comprendere l’eccezionalità del caso. Tanto più che la studentessa della scuola di Liverpool, la stessa città da cui partirono i Beatles, ha appena dodici anni ed è quindi solo all’inizio del percorso formativo. I cosiddetti “mensani” – cioè i membri dell’esclusivissimo club – sono nel mondo circa 100 mila. Una metà sarebbero negli Stati Uniti, altri 30 mila nel Regno Unito. In Italia i geni riconosciuti dall’associazione sarebbero soltanto 1.200.