MARCO PICCOLO

NOVITA' IN MEDICINA, SESSUOLOGIA, INFARTO, AMORE RUBATO, ADULTERIO, CREPACUORE, TRADIRE CHE STRESS!


L'INFEDELTA' CONIUGALE MIGLIORA IL SESSO MA ATTENTA DIRETTAMENTE AL CUORE  NE MUOIONO PIU' DI CREPACUORE...   
Tradire la partner migliora il livello delle prestazioni sessuali, ma rende l’uomo decisamente più vulnerabile alle malattie cardiovascolari. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Divisione di Andrologia dell’Università di Firenze su un vasto campione di fedifraghi. Secondo i dati emersi il 20% circa della popolazione maschile italiana sarebbe impegnato in una relazione extraconiugale. Questi soggetti presentano un livello di testosterone nel sangue ben più elevato rispetto a quello dei monogami e, al contempo, un volume dei testicoli e un desiderio sessuale superiori alla media. Segni inequivocabili di prestanza sessuale, ma con un rovescio della medaglia: l’aumentata incidenza di malattie cardiovascolari, e di conseguenza l’accentuato rischio di mortalità per problemi cardiaci, negli uomini che conducono relazioni extraconiugali. Il dato sembra trovare una giustificazione clinica nella combinazione tra maggiore impegno fisico, dato che la relazione extraconiugale viene spesso condotta con una partner più giovane, lo stress psicologico derivante dall’incontro clandestino e il frequente consumo di bevande alcoliche.  Affermando che l’infedeltà coniugale finisce per rappresentare uno dei fattori di rischio per la salute dell’uomo, la ricerca smentisce di fatto gli studi che sostengono l’efficacia del tradimento nella lotta alla disfunzione erettile, presentandolo come una sorta di Viagra naturale.