MARCO PICCOLO

STRESS E LAVORO, NOVITA' IN MEDICINA, NEUROSCIENZE, DI STRESS LAVORATIVO SI MUORE, MASCHI PIU' ESPOSTI,


I SINTOMI: disturbi del sonno, ansia, ipocondria, senso di alienazione e stanchezza estrema, ridotta capacità di concentrazione e decisione, ma anche guai alla schiena, pressione alta, disturbi cardiaci....IL SESSO FORTE E' FRAGILE SUL LAVORO
 Lavorare nobilita? No stanca e soprattutto stressa. 1 lavoratore su 4 deve fare i conti con lo stress. Quest'ultimo è responsabile di una serie di sintomi che vanno dai disturbi del sonno, all' ansia, all' ipocondria, al senso di alienazione, alla stanchezza estrema fino alla ridotta capacità di concentrazione e decisione, ai guai alla schiena, alla pressione alta e ai  disturbi cardiaci.... Gli uomini sono più fragili di fronte allo stress rispetto alle donne che hanno un’intelligenza emotiva e una capacità di "riorganizzarsi"  molto  più efficaci rispetto all'uomo. In genere lo stress si manifesta perché non c'è una corrispondenza fra le caratteristiche del lavoratore e le sue mansioni, perché i rapporti interpersonali sono di scarsa qualità, perché si percepisce un conflitto fra il proprio ruolo sul lavoro e la vita esterna, perché in azienda si verificano episodi di violenza psicologica o fisica. Naturalmente ognuno di noi ha una diversa "soglia di sopportazione" e differenti capacità di reazione e contenimento delle pressioni esterne, perciò è difficile dire, dall'esterno, se un ambiente di lavoro è "stressante" o meno: conta la sensazione e il vissuto del singolo, che deve cominciare a interrogarsi se si manifestano sintomi emotivi, cognitivi, comportamentali o piccoli problemi di salute.