MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, COME SOPRAVVIVERE AL 2013 , CRISI MONDIALE, CRISI ISTITUZIONALE, CONVULSA CONCLUSIONE LEGISLATURA


Di fronte alle sfide del futuro la nostra cultura, le nostre certezze  e il nostro modo di pensare vacillano. Come affrontare un avvenire così pieno di incognite? Come reagire alla madre di tutte le crisi  e alle angosce planetarie senza farsi travolgere? Non ci restano, oggi, che immaginazione e fantasia per trasforma la nostra vita ed evitare la catastrofe.........FANTASIA E IMMAGINAZIONE AL SERVIZIO DELLA SOPRAVVIVENZA 
Immaginazione e fantasia.  Due “armi” sempre vincenti specialmente quando sono  legate a praticità e al vivere quotidiano. Quindi non grande immaginazione utopica, ma immaginazione terrena, quella che può consentire di espandere piccole nicchie del vivere. E’ questo il tipo di immaginazione che  sarà sempre più necessaria  per sopravvivere alla  terrifica crisi mondiale.  Ma  ne servirebbe anche un'altra preziosissima. Quella dell' "ascoltare". In un universo così rumoroso, tutto voci e suoni, allarmi ed emergenze sociali economiche e politiche si finisce per non sentire più nulla. Noi, da tempo, non ascoltiamo più il mondo. Non riusciamo più ad immaginarlo per troppo rumore. Non ne sentiamo più le voci, che un tempo guidavano pensieri e azioni. Nel mondo c' erano voci, di foreste e fiumi, di animali e uomini, che indicavano mete e sogni, che indicavano azioni e comportamenti, che oggi non riusciamo, così assordati, ad ascoltare. E continuano ad esserci nonostante la crisi. Allora, finalmente,  l' immaginazione e la fantasia  permetteranno   di riafferrare il bandolo delle mille voci flebili, che abbiamo respinto ai margini dell' udito e della coscienza.  E, forse,  di sopravvivere.