MARCO PICCOLO

ULTIMA ORA, FIGLIO CONTESO, CANE CONTESO, COPPIA FINISCE IN TRIBUNALE, SEPARAZIONE, POSSESSO ESCLUSIVO,


"Jack sta soffrendo... Noi ci stiamo inc... Restituisci Jack a chi lo ama veramente".IL CANE CONTESO, COPPIA FINISCE IN TRIBUNALEConviventi si lasciano e lui le fa pignorare il cane: guerra legale per  il labrador di casa. L'animale viveva con la ragazza in una villa dei Colli Euganei ma l'ex le ha dato battaglia finché non ha ottenuto di averlo esclusivamente per sé
 Pochi giorni fa proprio qui a Padova è scoppiato il caso, che ha fatto il giro del mondo con immagini strazianti,  del bambino conteso tra genitori separati, trascinato via brutalmente da scuola, inserito in un istituto..... Questa volta non è un figlio ad essere conteso dai "genitori" separati ma  il cane Jack, un labrador di tre anni, che Filippo compagno di Valentina ha voluto con sé dopo la fine della loro relazione.  Il cane conteso fu regalato alla ragazza (con la quale ha sempre vissuto) proprio dal suo partner.  "Jack è sempre  stato con me e la mia famiglia nel verde dei Colli - scrive la ragazza nella sua segnalazione fatta all'associazione 100% Animalisti - O meglio è sempre stato più con la mia presenza affettiva che con la presenza non molto affettiva del mio ex, visto che quel poco tempo che lui era in casa alzava sempre la voce sia con me sia con Jack". Ad inizio marzo il ragazzo interrompe la relazione con Valentina e pochi giorni dopo la denuncia per appropriazione indebita di Jack. E da qui inizia la battaglia legale. Entrano in campo gli avvocati, i carabinieri, il pubblico ministero, l'ufficiale giudiziario e i giudici. Questi ultimi hanno deciso che il proprietario del cane è chi lo ha comperato, quindi il ragazzo. Così davanti alla casa di Valentina si sono presentati i carabinieri,  l'ufficiale giudiziario con il decreto per la restituzione immediata di Jack, l'avvocato di Filippo e un veterinario.  La povera bestia è stata fatta salire a forza a bordo dell'auto del padrone che se l'è portata via. Un'azione che non è passata sotto silenzio e, ad esempio,  gli attivisti dell'associazione animalista l'altra notte hanno affisso al cancello dell'abitazione del giovane un manifesto alquanto eloquente. Sullo sfondo il muso e gli occhi tristi di Jack e la scritta "Jack sta soffrendo... Noi ci stiamo inc... Restituisci Jack a chi lo ama veramente".