MARCO PICCOLO

LA NOTIZIA CURIOSA DELLA SETTIMANA, NIENTE TAXI, SIAMO INGLESI, IL VECCHIO BLACK CAB RISCHIA LA ROTTAMAZIONE


La vecchia Londra perde i pezzi: addio anche al taxi nero? Dopo cabine telefoniche e pullman a due piani scompare l'ultimo simbolo di originale  ''diversità''….
C'erano tre foto che tutti i turisti in visita a Londra si facevano scattare: una dentro la cabina telefonica disegnata nel 1924 dall'architetto Giles Gilbert Scott, un'altra sul pullman a due piani «Routemaster» prodotto dal 1954, la terza all'uscita del leggendario TAXI  che  esattamente da 55 anni viaggia per le strade della città.
Le rosse inconfondibili cabine sono sempre meno a causa del dilagare dei telefonini, di «Routemaster» originali ne sono rimasti una decina, che coprono solo due tratte urbane per i turisti, e anche gli ultimi taxi forse spariranno entro poche settimane. Scintillante e nero, solido ed elegante, dalle auguste movenze così simili a quelle di un maggiordomo, il taxi londinese è una delle icone più famose e riconoscibili della capitale britannica ma ora rischia di essere rottamato per la grave crisi che sta attraversando la casa automobilistica che lo produce
 NOTA INTEGRATIVA: La Manganese Bronze di Coventry è ormai in amministrazione controllata da ottobre e non si è ancora ripresa dal ritiro di 400 vetture dalle strade di Londra e dell’interruzione delle vendite del famoso modello TX4 per un problema nella scatola dello sterzo emerso già nel febbraio scorso. L’unica notizia positiva è che le componenti difettose, costruite da una ditta cinese, sono finalmente in corso di sostituzione e entro Natale almeno la metà dei taxi fermi dovrebbe tornare in circolazione grazie a una scatola dello sterzo nuova, prodotta a Reading da un imprenditore israeliano che già forniva i pezzi in questione prima che il contratto fosse cambiato per ragioni di costi (e di opportunità, visto che la casa automobilistica cinese Geely detiene il 20% di Manganese Bronze).L’ultimo modello di black cab è stato pensato nel 1997 da Kenneth Grange, designer che ha accompagnato la vita dei britannici dando forma alle pensiline delle fermate degli autobus, alla macchina fotografica Kodak, ai treni Intercity. Il suo modello è perfetto, retro quanto basta, ma soprattutto solido, pratico. Oggi nelle strade della città girano anche van più grandi, i Mercedes Vito, adatti a comitive numerose, mentre la Nissan, da parte sua, sta mettendo a punto un nuovo modello. Magari sarà bellissimo, non è da escludere. Ma sarà un vero black cab?