MARCO PICCOLO

LA NOTIZIA CURIOSA DELLA DOMENICA, "ED ELLI AVEA DEL CUL FATTO TROMBETTA" (DANTE ALIGHIERI, INFERNO)


«Troppo flatulento», tanto da creare un ambiente «intollerabile» e «ostile» con i colleghi. Questa la contestazione di addebiti mossa, in una lettera di cinque pagine, a un dipendente federale americano, accusato di «rilasciare odori non piacevoli» per i suoi colleghi di ufficio.USA, TROPPO FLATULENTO IN UFFICIO: GLI ARRIVA LETTERA DI RICHIAMO FORMALE CHE PRELUDE AL LICENZIAMENTO
 Come tutti sanno la flatulenza è una miscela di gas (formata da aria ingerita o da gas prodotti dai batteri simbiotici e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi) e di particelle aerosolizzate di feci rilasciata sotto pressione attraverso l'ano generalmente associata a un caratteristico suono e un odore ripugnante. Ne è affetto un signore di 38 anni del Maryland, che ora rischia il licenziamento perchè i colleghi di lavoro non lo sopportano più. Il poveretto aveva presentato  la documentazione medica sul suo stato di salute, alla base della flatulenza. Una giustificazione che, però, non è servita a risparmiargli una  lettera di richiamo in cui si precisa che «nulla della documentazione presentata indica che la flatulenza è incontrollabile. Si ritiene che sia una condizione da poter tenere sotto controllo». La saga è andata avanti per mesi prima della reprimenda: in maggio il dipendente era stato avvicinato dai responsabili del dipartimento in cui lavora. Ma nulla era accaduto. Lo stesso si è ripetuto nei mesi successivi fino a quando le lamentele dei colleghi hanno portato alla lettera che prelude al licenziamento.