La terribile crisi, l'inarrestabile crescita della povertà, il peso fiscale, ma anche la fiducia nel Paese davanti a un 2013 che sarà difficile come nessun altro. Questi i punti da cui è partito il presidente della Repubblica nell'ultimo discorso del suo mandato: "Grave rammarico per mancata riforma della legge elettorale". L'invito ai giovani: "Indignatevi". Il riferimento alle nuove forme di aggregazione nella politica: "Possono arricchire la democrazia e il parlamento"AL GRIDO, ACCORATO, DI VIVA L'ITALIA
L’ULTIMO GRIDO DI NAPOLITANO, “E’ IL MOMENTO DI REAGIRE”, FINE DEL MANDATO, ANNO DIFFICILISSIMO, DAR CORPO ALLA SPERANZA
La terribile crisi, l'inarrestabile crescita della povertà, il peso fiscale, ma anche la fiducia nel Paese davanti a un 2013 che sarà difficile come nessun altro. Questi i punti da cui è partito il presidente della Repubblica nell'ultimo discorso del suo mandato: "Grave rammarico per mancata riforma della legge elettorale". L'invito ai giovani: "Indignatevi". Il riferimento alle nuove forme di aggregazione nella politica: "Possono arricchire la democrazia e il parlamento"AL GRIDO, ACCORATO, DI VIVA L'ITALIA