Petto in fuori, donne, e avrete il mondo in mano: un busto prosperoso “cambia la vita”.....SENZA TETTE NON C'E' PARADISO
Fa quasi tenerezza per la loro ingenuità ricordare che qualche anno fa una scrittrice americana, Emily Prager e una reporter inglese, Amanda Cable, condussero su di sé un esperimento giornalistico senza precedenti: si “gonfiarono” (una con gli ormoni l'altra con il silicone) il seno per dimostrare, nei fatti,che le “maggiorate” dispongono di un paio di marce in più rispetto alle silfidi. Il risultato fu, per loro, sorprendente. Infatti, la trasformazione in “bambole” curvilinee non ottenne soltanto i (prevedibili) consensi maschili ma costituì una svolta esistenziale formidabile: gli uomini tenevano lo sguardo incollato al decolté. Come a ricordargli: è qui lo specchio della vostra anima, è qui che dimostrate la vostra competenza nella vita. Ma quello che più conta è che loro stesse modificarono il loro modo di percepirsi e di vedersi. Per la prima volta si sentirono sexy, desiderate, la loro autostima balzò alle stelle.Ma perché stupirsi? La donna grissino non esiste nell' immaginario maschile e oggi il corpo è concepito come lo scenario affollato di tutte le manifestazioni psichiche prodotte dalla mente dell'uomo, una sorta di teatro delle emozioni e sentimenti dall'alfabeto misterioso. Non c'è nulla di più intimo ed estraneo a noi stessi della nostra immagine riflessa negli occhi di chi ci guarda.