MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA , PENSIERI, IDEE, OPINIONI, PAROLE, SUGGESTIONI....PER UN ALTRO GIORNO,


era un Dio gelido, prima che benefico: garantiva la pensabilita' del male, non la sua soluzione o redenzione, e se mai lo riduceva al rango di errore, ...... LA NOTTE NON FA PAURA
Quando ci appare il nulla, un solo sentimento accompagna questa visione, ed è l'angoscia: paura,  smarrimento, ma senza oggetto e motivo perchè è precisamente il niente, l'assenza di ogni oggetto e di ogni motivo razionale, che nell'angoscia si presenta a noi. Qui, in questo nulla privo di redenzione logica, e vissuto come situazione spirituale-esistenziale, si colloca l'esperienza contemporanea del "negativo": è la notte dell'anima, la sofferenza <oscura>, ossia non il semplice soffrire, ma il dolore che non vede più ragioni, non si riconosce più all'interno di un qualsivoglia disegno storico o vitale. Esperienza ultima e decisiva, senza correzione nè ritorno. Il “silenzio” di Dio (la “notte dell'anima” ) include una rivelazione decisiva: “Dio ci dà a conoscere che dobbiamo vivere come uomini capaci di far fronte alla vita senza Dio”.