MARCO PICCOLO

IL CASO, SNAPCHAT,FACEBOOK ADDIO, ARRIVA SNAPCHAT: IL SOCIAL CHE CANCELLA FOTO E POST COMPROMETTENTI


Quante volte  vi siete pentiti di aver inviato un messaggio? Verba volant, scripta manent. E quante volte avete inviato  una foto osé in un momento di euforia per poi ripensarci e affliggervi. Facebook e Twitter possono davvero mettervi  nei guai. Ma possono riuscirci benissimo anche i cellulari di ultimissima generazione  da cui si possono inviare video, foto, sms e mail.Per questo spopola SNAPCHAT, la novità social che  sta facendo parlare di sé nel mondo.....IL SOCIAL CHE SALVA LA REPUTAZIONE DIGITALE 
SNAPCHAT è un rivoluzionario programma, per smartphone targati Apple o Android che permette di scambiare foto e video, accompagnati da testo e disegni, che si autodistruggono in non più di dieci secondi. In pochi tocchi si fa tutto: si apre l’applicazione, si scatta o si riprende, si scrive un messaggio di accompagnamento,  si sceglie il destinatario,  o anche più di uno, tra i contatti in rubrica. E cosa importante,  si sceglie per quanto tempo  potrà essere  visualizzato il foto-messaggio: da uno a dieci secondi. Una volta arrivato e letto   scomparirà per sempre dallo schermo del destinatario, dalla memoria del suo telefono... come se non fosse mai esistito.
AL CONTRARIO, se  si cancella  un  messaggio o una foto su Facebook  resta  conservato fino a 90 giorni sui server.  Snapchat potrebbe salvare la reputazione dei più sprovveduti. E  porre un freno al dilagante mare di stron...te che troppo spesso vengono inviate   senza pensarci troppo. E che purtroppo restano nella memoria dei social, e non solo. E a differenza di altri servizi che prevedono filtri o altri ritocchi alle foto, qui lo scatto e l’invio sono quasi istantanei. Viva la verità. Il successo è stato improvviso: a dicembre sono state più di 50 milioni le foto condivise attraverso Snapchat. Appena due mesi prima, a ottobre, erano state meno della metà, 20 milioni. Una crescita inaspettata  che è andata a disturbare giganti come Facebook E se  la rivista «Forbes» l’ha definita, «la più grande mobile app  senza ricavi dai tempi di Instagram», noi speriamo tanto che non svanisca... insieme alle foto e ai messaggi.