MARCO PICCOLO

IL CASO DEL GIORNO, I BAMBINI NON POSSONO SCEGLIERSI I GENITORI, MA I MAESTRI SI', ALMENO A VERONA


Verona, la prima scuola elementare dove gli alunni scelgono i maestri
Gli insegnanti? In una scuola al passo con i tempi devono essere i bambini a sceglierli. O almeno questa sembra l’ultima tendenza in fatto di pedagogia. Ed è proprio ciò che accadrà la prossima settimana, in vista dell’assunzione dei docenti che lavoreranno alla scuola elementare «Aurion» che a settembre aprirà i battenti a Verona. Le «audizioni» sono già iniziate: in palio c’è un contratto di lavoro e a selezionare le maestre saranno proprio i piccoli alunni, supportati da un comitato di esperti. La chiamano «scuola per il domani», perché punta a essere molto diversa dai canoni ai quali siamo abituati. Si scommette sulle lingue straniere e sulla matematica, anche con il contributo di un comitato scientifico di cui fanno parte alcuni docenti della Bocconi. Ma tra gli aspetti più innovativi c’è il fatto che saranno proprio gli alunni  ad individuare le maestre più brave.  «Ci saranno quattro stadi di selezione» spiega Letizia Quaranta responsabile della scuola  «Un colloquio a domande aperte, la preparazione di una lezione, l’osservazione di questa lezione condotta con un gruppetto di bambini, e un definitivo confronto su quanto emerso fino a quel momento». A ogni stadio verranno valutate le diverse competenze dei candidati: dalla capacità di affascinare gli alunni a quella di pianificare in modo accurato le proprie ore di insegnamento. La terza fase delle audizioni è quella che dal 9 febbraio coinvolgerà alcuni bimbi di prima elementare, che verranno osservati mentre sono alle prese con l’aspirante docente. A un team di esperti della formazione, spetterà il compito di tradurre i comportamenti e le impressioni dei piccoli studenti in un giudizio che sarà determinante nella scelta delle maestre che lavoreranno nell’istituto. Ancor prima dell' inaugurazione, alla scuola «Aurion» piovono le pre-iscrizioni.