40 GIORNI PER TORNARE A DIO. TRA POCHE ORE SI APRE LA QUARESIMA DEI CRISTIANI, UN LUNGO SFORZO DI CONVERSIONE… UN MERCOLEDI' PER RICOMINCIARE DALLA POLVERE, PER "FERMARE IL TEMPO" NELLA FRENESIA DELLA VITA QUOTIDIANA E PREPARARE L'ANIMA ALL'EVENTO CENTRALE DELL'ANNO LITURGICO E DELLA FEDE CRISTIANA: LA RESURREZIONE DI GESÙ.... UNA QUARESIMA CHE TRASFORMI LA VITA
Un tempo i confini tra Carnevale e quaresima erano netti. Il Carnevale era un periodo giullaresco e ridanciano, finito il quale tutto tornava alla lugubre normalità quaresimale, essendo prevalenti, per le condizioni di vita di una volta, le ragioni di tristezza su quelle di allegria. Oggi quei confini sono più sfrangiati: il Carnevale scroscia le sue risacche sulla quaresima, di cui rimangono solo le ceneri.... gigantesco emblema della storia dell'umanità, vegliata da due montagne cineree: quelle di Sodoma e Gomorra e quella delle Borse, del default, della madre di tutte le crisi. Domani quando è tutto finito, per ricevere la cenere in chiesa, occorre del coraggio, perchè significa accettare l'idea del proprio disfacimento corporeo: “RICORDATI UOMO CHE SEI POLVERE E IN POLVERE RITORNERAI”. La quaresima è dunque tempo di revisione di vita, di bilanci, fatti sui significati decisivi dell'esistenza. E’ il tempo favorevole per riflettere sul nostro modo di affrontare gli impegni di ogni giorno, per migliorare la nostra vita sociale fatta di relazioni semplici con il prossimo più "prossimo": il vicino di casa, il collega col quale troviamo difficoltà a dialogare, l'amico che da tempo non guardiamo negli occhi, il parente ammalato che non abbiamo il coraggio di visitare, il povero che abita nella miseria a due passi da noi…