MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE, ATTUALITA', VITA, 2013, OLTRE IL MOBBING, STRAINING, STALKING, ALTRE PERSECUZIONI, FAMOLO STRAINING


Oggi le vecchie forme di  mobbing,.... sembrano quasi "innocenti", in periodo di crisi globale, infatti, ci si spinge molto oltre con le persecuzioni e le conflittualità sul posto di lavoro ....  alcune già note e dibattute come lo stress occupazionale e le molestie sessuali, altre solo recentemente teorizzate come lo stalking; altre ancora, come lo straining e lo stalking occupazionale.......  FAMOLO... STRAINING
NON è possibile vivere senza stress. È il sale della vita. Ma come il sale, quando è troppo può far male. L'ambiente di lavoro è quello che più espone allo stress cronico. Oltre ai classici motivi (lavoro ripetitivo; troppo facile rispetto alle proprie capacità e aspettative; troppo pensate e impegnativo, al limite delle capacità di adattamento; mancanza di riconoscimenti e di carriera; scavalcamenti da parte di colleghi meno meritevoli; pendolarismo etc.) da tempo se ne sono  aggiunti  altri,  più subdoli e devastanti, che stanno assumendo proporzioni preoccupanti come lo straining e lo stalking occupazionale. Tutto è cominciato con   il «mobbing»: ovvero lo stress da persecuzione psicologica sul posto di lavoro. Il termine proviene dall'inglese «to mob», attaccare, usato in etologia per descrivere il comportamento degli uccelli che per difendere il nido volano attorno all'aggressore. Negli Anni 80 si è iniziato a usarlo per indicare gli attacchi da parte di colleghi o dei datori di lavoro (in questo caso detto anche «bossing») sotto le forme più varie: emarginazione, diffusione di maldicenze, continue critiche, assegnazione di compiti dequalificanti, eccessive richieste, compromissione dell'immagine sociale, molestie sessuali. Lo scopo è sempre lo stesso, quello di eliminare una persona divenuta «scomoda», per ragioni di concorrenza, gelosia, invidia, antipatia, distruggendola psicologicamente e socialmente, in modo da provocarne il licenziamento o, meglio ancora, da indurla alle dimissioni e alla fuga.