MARCO PICCOLO

UN PACEMAKER CONTRO L'ANORESSIA, NOVITA' IN MEDICINA, DISTURBI ALIMENTARI, RAGAZZE ANORESSICHE E BULIMICHE


Eccezionale. Nei casi estremi in cui nessuna cura ha risolto anni ed anni di rifiuto del cibo nei pazienti anoressici più gravi può essere risolutivo inserire nel loro cervello un pacemaker che stimola i centri neurali di ansia e umore.QUANDO LA NEUROCHIRURGIA DA' CORPO ALLA SPERANZA
I risultati sono veramente sorprendenti ed insperati. Alcune delle pazienti hanno ricominciato a mangiare, hanno preso peso e la qualità della loro vita è radicalmente cambiata anche sotto il profilo relazionale e familiare.  La entusiasmante notizi pubblicata sulla rivista Lancet, è il risultato di una sperimentazione clinica svolta in Canada su sei pazienti gravemente anoressiche presso la University Health Network. Il pacemaker è uno stimolatore che si impianta nel cervello e che è già in uso su pazienti con morbo di Parkinson, e in sperimentazione per altre patologie (depressione, Alzheimer, ecc...). Gli esperti hanno impiantato l’apparecchiatura nel cervello delle pazienti e medntre tre hanno goduto solo di lievi miglioramenti le altre  tre hanno superato la situazione di grave criticità in cui si trovavano hanno preso peso e stanno conducendo una vita pressochè normale . Ovviamente si tratta di una terapia estrema perché implica un intervento chirurgico ma è pur vero che l’anoressia se non curata nei primi anni dalla diagnosi diviene sempre più difficile da gestire e molte pazienti rischiano la morte.