MARCO PICCOLO

SCELTI PER VOI, RASSEGNA STAMPA, MASSIMO GRAMELLINI, CONCLAVE 1- PARLAMENTO 0, POLITICA CHE NON SA RINNOVARSI


PERCHE' " VINCE FACILE" GRILLO?
Osserva l'ottimo Massimo Gramellini come un centinaio di anziani cardinali abbiano intercettato in pochi giorni il desiderio di cambiamento che i politici italiani da anni si rifiutano di vedere.  Da quando papa Francesco è apparso al balcone le persone normali non smettono di porsi questa domanda.  Chi crede nello Spirito Santo ha la risposta pronta. Gli altri arrancano, ma il buon senso giunge loro in soccorso. Per risollevare l’umore dei fedeli e la reputazione della chiesa  serviva un uomo di cuore.  Tratteggiato l’identikit del momento, hanno individuato la persona giusta e l’hanno votata.   E qui scatta il paragone deprimente. Perché mentre le cronache del Conclave raccontano di un Bergoglio che va a saldare il conto dell’albergo la mattina dopo essere diventato papa, quelle della politica insinuano una possibile candidatura alla presidenza del Senato della signora Finocchiaro che tutti ricordano in una fotografia che la ritrae all’Ikea con la scorta intenta a trascinarle il carrello della spesa. Possibile che, persino dopo la scoppola elettorale, fra i dirigenti di lungo corso di quel partito nemmeno uno sia stato attraversato dal sospetto che in tempi di sommossa sociale contro la Casta certi nomi abbiano sullo stomaco dei cittadini lo stesso effetto di una peperonata a colazione?  Non che dalle parti del Pdl i cervelli sfrigolino meglio. Ieri si sono riuniti nella suite ospedaliera di Polifemo Berlusconi. Fra i più attivi si segnalava Cicchitto, lo stesso Cicchitto su cui già quarant’anni fa si espresse definitivamente Montanelli con uno dei suoi formidabili controcorrente: «A chi ieri gli chiedeva perché avesse fondato una nuova corrente del Psi, l’onorevole Cicchitto ha risposto: “Devo pur vivere anch’io”. Non ne vediamo il motivo». Non serve possedere l’intuito di un cardinale di Santa Romana Chiesa. Ai protagonisti della Seconda Repubblica al crepuscolo basterebbe un giro al mercato (senza scorta) per capire che il loro tempo in politica è finito. Almeno per ora. I vecchi democristiani  sapevano quando era il momento di inabissarsi, di mandare avanti le seconde linee per poi ricomparire al successivo cambio di stagione.  Ma i nuovi notabili non hanno il fiuto dei cardinali né l’udito dei democristiani. A furia di credere che la campana suoni sempre per qualcun altro, non si accorgono che è suonata per loro.