MARCO PICCOLO

DI TABU' IN TABU', LE TENTAZIONI DEL DIAVOLO, GIUSTIZIARE LE DONNE IN BICICLETTA?, ANNO DEL SIGNORE 2013


LA BICICLETTA E' UN'ARMA DEL DIAVOLO, PERO'...
Sì alle donne  in bici. Naturalmente solo  in zone molto limitate ovvero nei parchi e nelle zone ricreative. E' chiaro che lo possono fare solo ed esclusivamente  a due condizioni. La prima.  Che siano accompagnate da un parente adulto (padre, fratello, zio, cugini, ecc.. ). La seconda.  Che indossino la tradizionale veste nera in modo tale da essere coperte  dalla testa ai piedi. Va sottolineato che  il permesso concesso alle saudite si limita al solo  «scopo di divertimento»: cioè la bici non dovrà essere usata come un mezzo di trasporto. Inoltre, l'autorità religiosa consiglia alle donne che vanno in bici di tenersi alla larga dalle zone con "manifestazioni giovanili" per evitare il confronto con gruppi di  ragazzi che potrebbero reagire all'affronto e a tanta spudoratezza....  Un'ultima annotazione: questa sorprendente autorizzazione per le donne giunge dopo l'exploit del film saudita "La bicicletta verde" (Wajda), scritto e diretto dalla regista saudita Haifaa al-Mansour che racconta la storia di una bambina di 11 anni di Riad determinata a perseguire il sogno di avere una bici, vietata dalla società fortemente conservatrice e tradizionale.