MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE, DONNE, NUOVI RISCHI, VECCHIE PAURE, PREDATORI SESSUALI E PREDE, I PERSECUTORI


QUELLA strada lunga, fuori della paura, dentro la notte, nella gioia della solitudine. Quale donna non l'ha percorsa?  Paura di uscire da sola? Di notte? Chi, io? Una vacanza in India  di sole donne? Preoccupata? E perchè? Vivi sola vicino alla stazione, o in una viuzza del centro storico, e torni alle tre di notte? Ma scusa, e che c'è di strano? Come eravamo. E oggi, come siamo cambiate. No, vieni tu da me, io preferisco non farlo quel pezzo di giardino al buio... Da sola, non mi piace più vivere... Sento dei rumori alla porta, alle finestre. Aspettami qui finchè pensi che io sia entrata in casa... Correro' veloce dal portone all'ascensore..... DONNE:  TORNA LA PAURA
La sicurezza, segno femminile così lieto della società democratica sta evaporando come risucchiata in un antro di arcaismo, un pezzo di scenario postmoderno, postatomico, mutante. Non c'è niente di estremo nè di nevrotico nell'odierna paura femminile; se ci dobbiamo chiedere quanto sia giusto preoccuparsi per la sicurezza sessuale, la risposta è purtroppo, che è  legittimo avere timori perché  la parte maschile della società non è pronta ancora ad apprezzare e a capire i  comportamenti femminili. Inoltre, il corpo ha vinto, il corpo impera, lo si espone ormai ovunque: stomaco, seni, gambe, con una generosità illimitata, opulenta e variegata come in un supermarket. L'allusione fisica, l'uso della parola e anche del suono musicale (il rap) sono ormai diretti, assolutamente desublimati. Nonostante tutto questo, ogni donna oggi gode i vantaggi della conquistata libertà femminile. Essi sono stati enormi, nessuno rimpiange di aver percorso questo magnifico sentiero verso un panorama ideale, che come ogni conquista ha poi mostrato una sua realtà più complessa. Si potrebbe dire con una metafora, che la fuga della donna dalle antiche prigioni è stata così veloce che essa si è ritrovata sola in un grande paesaggio misterioso e inesplorato. Sola, laddove prima la tribù, la famiglia, il padre o il marito la proteggevano anche di fronte al suo eventuale stupratore.