MARCO PICCOLO

SESSUALITA', FACEBOOK , TITOLO SHOCK, PSDM (PERFORMANCE SESSUALE DI MER..), 500 MILA FAN IN 5 GG, RACCONTATI ANCHE TU


 LE DISAVVENTURE A LETTO RACCONTATE SU FACEBOOK. 500 MILA ISCRITTI IN 5 GIORNI: I GIOVANI SI CONFESSANO AI COETANEI. Sono soprattutto le ragazze ad avere risposto in massa  all’appello dell’amministratrice del profilo, che ha chiesto: Raccontate le vostre esperienze, verranno pubblicate in forma del tutto anonima… IL SESSO INFELICE RACCONTATO SU FACEBOOK 
  E' ancora una volta il nostro Franco Giubilei a segnalarci una pagina Facebook dal titolo shock, Psdm (performance sessuale di m...). Pagina che ha attirato migliaia di giovani, 500 mila i fan, ansiosi di confidare le proprie esperienze fallimentari di sesso. Ragazzi, ma soprattutto ragazze, che si raccontano senza inibizioni quello che va storto tra le lenzuola o sui sedili di un’auto imboscata.  Le femmine a rimproverare i maschi per le scarse attenzioni o per i problemi di prestazione e i loro «colleghi» a ribattere sui difetti dell’approccio. La pagina è stata aperta martedì scorso da una ragazza di Palermo e in cinque giorni ha già sfondato il muro della popolarità. Il primo messaggio, un’autocritica maschile in piena regola - «La Psdm si ha quando noi uomini pensiamo al nostro godimento e non a quello della partner» - si è guadagnato 1250 consensi, ma ha dato la stura a una serie di racconti sempre più disinibiti. Come questo, di una ragazza: «La Psdm è quando, uscita da una storia importante, decidi per un giorno di divertirti con uno: bello, alto, palestrato... peccato che una volta tolti i boxer, realizzai di avere dimenticato la lente di ingrandimento a casa. Risultato? Lo lasciai e mi feci riaccompagnare a casa». E giù un diluvio di 385 «mi piace». Da qui in poi, molti degli interventi anonimi si sono concentrati sulle défaillance maschili, vera spina nel fianco per molte lei: «La vera Psdm è quando scopri di avere a che fare con un eiaculatore precoce. E lo scopri presto, quando sei ancora parzialmente vestita distesa vicino a lui». Un problema tanto sentito dalle frequentatrici del profilo Facebook che i «mi piace» sono balzati a quota 1500.   Ma siccome non va mai bene c’è anche il problema opposto, e così eccone un’altra: «La mia Psdm è quando fai sesso e ti addormenti per il ritmo monotono del ragazzo: bum bum bum (infinito)», al che viene in mente la canzone «Cara ti amo» di Elio e le Storie tese, in cui proprio non c’è verso di far felice la partner. Si cade facilmente nel grottesco, con racconti per stomaci forti: «La mia Psdm fu quando il mio nuovo trombamico aveva il raffreddore e volle stare sopra! Mi viene da vomitare solo a ripensarci: durante il rapporto cominciò a gocciolare dal naso. Mi cadeva tutto sul collo! A causa del mio stomaco debole ho dovuto andarmene da casa sua! A tutt’oggi non gli ho mai spiegato il motivo della mia fuga, e lui non mi ha mai chiesto chiarimenti». Si ride e si scherza fino a un certo punto, dopodiché cominciano le recriminazioni al maschile, come quello che rimprovera a una lei l’uso dei denti alla prima fellatio. Qui hanno approvato in 1570. Senza remore, senza paura di confrontarsi, tanto è tutto anonimo.