MARCO PICCOLO

SPECIALE INNAMORARSI, 2013, BRANDIRE LA CLAVA O ALLUNGARE UNA CAREZZA?, AMARE AMARO,


nascondere un difetto o valorizzare le proprie singolarità, perdersi nel reticolo della menzogna o non aver paura di difendere la verità, rinunciare a gioire dei propri sentimenti o rischiare la sincerità del proprio cuore, travolgere l'altro col proprio egoismo o accoglierlo per comprenderlo. Non è scontato incontrarsi e capirsi. Non è semplice amare……CAPACITÀ DI AMARE 
Siamo una società in cui l'amore non vale niente.  La parola "amore" sembra spenta, stanca, usata in troppi contesti e ritrita in mille occasioni. Il gesto di amare, un gesto a cui ancora si anela e si vorrebbe credere, sembra perdersi in qualcosa di piccolo e individualistico, che non raggiunge davvero l'altro e non si fa raggiungere. Come la chiacchiera in un treno senza scompartimenti, dove tutti sono presenti ma non si riesce a parlare con nessuno; come le nostre parole interrotte da telefonate, messaggi, troppe altre parole. Il sesso oggi (il nostro oggi) è dappertutto, ma non produce condivisione di emozioni, semmai consumo di emozioni. Non siamo sessualmente più liberi. Ci espropriamo persino della nostra parte più privata: anche la sessualità, il privato più intimo, è diventato pubblico. Dunque, viene meno ogni intensità di relazione. Quale amore, allora? Come amare? Ma soprattutto: quale società abbiamo costruito?  Forse non è troppo tardi. Possiamo imparare ad amarci e ad amare, possiamo decidere di concederci uno spazio ed un tempo per riflettere sulla nostra vita, in particolare quella affettiva. Possiamo imparare a diventare persone migliori, più forti, più sicure, più gradevoli, più sincere, più vitali, più accoglienti. Si può creare un’ oasi di speranza dove manca il dialogo ed utilizzare la potente energia dell'amore per realizzare se stessi...