MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, IL CONFINE SOTTILE,AL DI LA' DI STEREOTIPIE, LUOGHI COMUNI, BANALITA' , STUPIDAGGINI


La vera crisi non è solo economica. L'idea che bisogna assumersi il compito d'insegnare ai nostri figli, e fin da bambini, a diventare autonomi e responsabili non è penetrata nella cultura della famiglia e della scuola. Non ci assumiamo la nostra responsabilità di adulti. Poi, non possiamo scandalizzarci o stupirci se tanti giovani non hanno il senso della vita: loro non fanno che riflettere le nostre angosce, le nostre incertezze, il nostro disorientamento...I RAGAZZI CHE NON HANNO IL SENSO DELLA VITA
Oggi il giovane è protagonista quando è violento con se stesso o con gli altri. C'è una quota di ragazzi che SFIDA LA VITA. Giovani che non si sentono parte di questa società, non sono inseriti in una traiettoria di crescita, d'integrazione. Risultato: non hanno un'immagine positiva di se stessi e della propria esistenza. In più - è bene ripeterlo fino alla noia - l'eccessiva esposizione alla cultura dei media e del web  provoca in loro un'incapacità a saper distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale. È come se non percepissero un confine netto tra realtà e fantasia. Così la vita si gioca come una rappresentazione continua. Del resto anche la morte in un videogioco non è mai qualcosa di definitivo: si colpisce l'avversario, lo si disintegra, finisce la partita. Poi, si ricomincia…..