MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE, VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU', LA REPUBBLICA DEI COMPARI, GLI SCANDALI, COLPEVOLE CHI SA E TACE


Pensioni d'oro, stipendi d'oro, consulenze d'oro. Una parte dell'Italia si arricchisce grazie all'intreccio di politica e affari, cosa pubblica e interessi privati, derubando l'altra parte dell'Italia: quella dei pensionati, dei lavoratori dipendenti, dei precari, degli imprenditori onesti. A più di vent'anni da Tangentopoli il Paese, da Nord a Sud, annega negli scandali anche sessuali.... IL VERO SCANDALO E' LA POLITICA MALE ESERCITATA
 I politici  hanno meritato il difficile momento che stanno attraversando: il fastidio ormai istintivo degli elettori; la delusione quasi automatica che suscitano parole dette così spesso a casaccio, senza rapporto evidente con le azioni. Hanno meritato anche la diffusa voglia di fare giustizia: la voglia di sorvegliare e punire chi ha amministrato il potere con spudoratezza, credendo di trovarsi non già in servizio, ma in un self service. Prima o poi doveva venire fuori lo "scandalo della casta", solo un insipiente politico poteva pensare che la pazienza morale fosse senza limiti. Ma l' Occidente purtroppo è governato da simili insipienti: stanchi eredi d' una professione male esercitata, poi disimparata, infine sprecata. Il vero scandalo rivelato e ingigantito dalle lotte anticorruzione è questo spreco della politica, immane. E' questo svilimento d' una nobile professione, in Italia soprattutto per via d' una partitocrazia inamovibile ma non solo in Italia. Ovunque siamo circondati da politici specializzati nello spreco, che spendono senza discernimento la fiducia dell' elettore. Ovunque assistiamo a un naufragio della politica i cui disastri  sono sotto gli occhi di tutti,  e già hanno messo radici dentro ciascuno di noi. Già gli individui si guardano l' un l' altro con sospetto, ognuno da dietro il recinto della propria impaurita ma rassicurante tribù, ognuno da dietro il muro del proprio gruppo, della propria etnia, del proprio dialetto, del proprio posto di lavoro, sperando solo di non cadere nel vuoto dell' esclusione, della non visibilita , della non rappresentatività...