MARCO PICCOLO

UN GESTO SIMBOLICO


MA LO STATO HA IL CUORE GIA' FREDDO 
CIO' che in queste ore suscita la maggiore disperazione in tanti italiani sì, la disperazione, la disperazione più cupa non sono tanto i misfatti della mafia, del potere omicida illegale, della crisi che si avvita su se stessa:  sono la pochezza e l' inettitudine del potere legale, di chi ci governae  ci rappresenta. Una pochezza e un' inettitudine che, prima che in ogni altro aspetto, si esprimono in un' assurdità assoluta per quelle esigenze simboliche che nei momenti cruciali degli individui come delle comunità è non già necessario, ma vitale, essere in grado di sentire e di soddisfare. In momenti del genere, invece, il potere italiano quasi fosse condannato per l' eternita' ad uno sfibrante remake di 8 settembre non sa fare altro che precipitarsi verso la propria catastrofe simbolica: sono oramai tre mesi che lo Stato italiano ha messo in scena, per l' appunto, uno dei momenti più alti, un culmine, di questa sua vocazione suicida.