MARCO PICCOLO

COSTUME & SOCIETA', TENDENZE, VITA, ATTUALITA', DISAGIO ESISTENZIALE, CONDIZIONE SOCIO-POLITICA,RICERCA DI SENSO


VITA DA MELODRAMMA O COMMEDIA DELL'ARTE ANNI 90?
Mi par d' esser con la testa/ in un' orrida fucina/ dove cresce e mai non resta/ delle incudini sonore/ l' importuno strepitar. / Alternando questo e quello/ pesantissimo martello/ fa con barbara armonia/ muri e volte rimbombar. / E il cervello poverello/ già stordito, sbalordito/ non ragiona, si confonde/ si riduce ad impazzar>. Cosi' finisce il primo atto del "Barbiere di Siviglia", melodramma buffo in due atti, di Cesare Sterbini, musica di Gioachino Rossini, con tutti i personaggi in scena a cantare insieme. Tutti, tutori, pupille, barbieri, soldati, tartufi, serve, nobili amorosi in incognito, non capiscono piu' niente e si prendono la testa tra le mani: quella testa come un' orrida fucina con dentro il cervello poverello. Anche noi. Come assomiglia, la nostra realtà e la nostra condizione socio-politica ed esistenziale, alla piazzetta del melodramma.