MARCO PICCOLO

STUPRO, CULTURA, IL PENSIERO E' MASCHILE PERCIO' NON HA PAROLE, DONNA DELLE MIE BRAME, TRAUMA SENZA RIPARAZIONE


E' la sfida con un'esperienza inenarrabile quale è sempre la violenza quando rende la vittima un sopravvissuto per il resto della vita. Da quel momento cambiano il senso dello stare al mondo e il rapporto con il tempo, che sia passato o futuro, mentre il presente diventa ingombrante, scomodo.......TRA ANGOSCIA E DISPERAZIONE
"La conoscenza non è sempre desiderabile, la verità non sempre affranca", scrive con l'eco dello strazio Susan Brison, molti anni dopo quella luminosa mattina d'estate del 1990 nella campagna francese intorno a Grenoble in cui fu brutalmente violentata. L'esperienza dello stupro ha scardinato in lei, docente di filosofia all'Università di Princeton, ogni certezza. Ha demolito gli strumenti con cui la coscienza guarda e comunica al mondo, primo fra tutti il linguaggio. E' la sfida con un'esperienza inenarrabile quale è sempre la violenza quando rende la vittima un sopravvissuto per il resto della vita. Da quel momento cambiano il senso dello stare al mondo e il rapporto con il tempo, che sia passato o futuro, mentre il presente diventa ingombrante, scomodo. Susan Brison è delusa dalla filosofia, che è il suo ambito di vita e mestiere. Non le è stata di alcun aiuto, dice, nel dare un senso all'esperienza, nel fornire una qualche consolazione al dolore, al trauma.