MARCO PICCOLO

L'OPINIONE, COSTUME, SOCIETA', TENDENZE, L'ESTATE DELLA SOBRIETA', CRESCITA ZERO, TOPLESS, NUDI ALLA META


Il vero lusso è dove non c'è campo o banda larga. In questa estate da crescita zero, dopo che  centinaia di bulimici da cellulare hanno fatto la coda pur di comprare a caro prezzo l'ultimo gadget della tecnologia ci si accorge  che il  vero chic è saper spendere poco.....  QUESTIONE DI STILI Sobrietà e crisi socio-economica
Via dalle acque troppo affollate, via dai megayacht alla «ferro da stiro», tanto veloci quanto inquinanti. Più vino, meno champagne; più bici, meno Suv; più cene con gli amici a casa, meno salassi nei ristoranti; meno abiti con lustrini, più grigio e tweed; meno bambini orridamente griffati, viva il grembiulino egualitario. Nell'ansia che non risparmia anche i più privilegiati  è la frugalità a far la differenza. Fuori moda i viaggi esotici ad alto dispendio di CO2, vanno le vacanze rural-chic in Maremma,  sul Lago Maggiore o  nelle isole. In questo scenario la sobrietà è uno stile socio-culturale trasversale. E, però, mentre per il ceto medio tanto impoverito è una costrizione... per segmenti alti della popolazione è una scelta. Hanno capito che un'epoca è finita. Bisogna cambiare. Fine della corsa sfrenata a effimeri status symbol. Un mondo è finito. Forse, si cambierà in meglio…