MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, NIENTE, NON C'E' PROBLEMA, UN ATTIMINO, NON SI PREOCCUPI,TUTTO REGOLARE, CIOE'...


"PARLATE DOPO IL SEGNALE ACUSTICO"
 SI potrebbe provare a guardare i fatti italiani da un altro punto di vista, per vedere l' effetto che fa. Disastro, catastrofe, voragine economia, assenza di governo, timore d' espulsione dall' Europa, vasta corruzione politico imprenditoriale: ce ne sono eccome, di ragioni che inducono ad arrabbiarsi, ad avvilirsi, a perdere speranza, a sentirsi soffocare da una nausea generalizzata.  Le elezioni hanno dato un risultato che rende molto difficile il riformarsi d' uno qualunque dei vecchi governi. Un periodo di caos politico, di carenza, d' incertezza e di sussulti spasmodici sarebbe un prezzo accettabile solo se si avesse la certezza  di levarsi possibilmente di torno un gruppo governante inerte, inetto e corrotto!  Tutta gente che ha sempre fatto agli altri lezione di moralità, di patriottismo e di dovere, che ha sempre preteso dagli altri sacrifici, produttività e tasse esose, che s' è sempre presentata come nemica dell' illegalità e della criminalità organizzata. Non coltivare più illusioni, essere in grado di dare giudizi e voti motivati, non è meglio che illudersi, chiudere gli occhi o votare da inconsapevoli? Il guaio peggiore sarebbe che questi (pochi) vantaggi del disastro andassero perduti nell' astuzia, nella rimozione, nel compromesso e nella dimenticanza. Il sogno sarebbe che alcuni leader si eclissassero dalla scena politica, andassero lontano o rimanessero assenti, lasciando dietro di sè soltanto una flebile segreteria telefonica: " PARLATE DOPO IL SEGNALE ACUSTICO"