MARCO PICCOLO

SCIENZA, PAZZA ESTATE,SERIAL KILLER, ORSO, OSSESSIONE, CONCUPISCENZA CARNALE, SANGUE, LIBIDINE, ACCOPPIAMENTI BESTIALI


LA gente va matta per i gialli, film, libri o avvenimenti reali che siano, e indubbiamente il giallo delle diciotto vacche trovate misteriosamente uccise in una notte d’estate in Norvegia ha tutti gli ingredienti per appassionare l' opinione pubblica.   E L'ORSO IN AMORE VIOLENTO'  ED UCCISE LE MUCCHE
  In questa strage l' assassino seriale è un maniaco sessuale  sanguinario che si aggira  nei boschi della zona. ECCITATO dall' odore delle vacche in calore (ce n' erano almeno cinque in queste condizioni, mentre le altre erano gravide) le ha violentate per poi infierire selvaggiamente su di loro, provocandone la morte. E’ opinione dei più, esaminata la scena del crimine, che si tratti di un orso. E’ noto che talvolta mucche in calore sarebbero state montate da alci maschi. Quanto all' orso, è noto che ha un olfatto sensibilissimo e il feromone odoroso emanato dalle vacche in calore potrebbe averlo eccitato. Gli odori hanno strani effetti neuro endocrini tra gli animali. Così tra i topi, l' odore di un maschio adulto può ritardare la pubertà nei giovani maschi e accelerarla invece nelle giovani femmine. Ma perchè l' orso avrebbe dovuto infierire sulle malcapitate e seviziarle barbaramente fino ad ucciderle? 
 NOTADi norma si accoppiano tra loro soltanto gli animali appartenenti alla stessa specie. Proprio per ovviare all' inconveniente dei “matrimoni misti”, la natura ha inventato una straordinaria abbondanza di segnali di riconoscimento. L' emissione di segnali luminosi (le lucciole ad esempio hanno codici diversi da specie a specie), l' emanazione di effluvi odorosi (i cosiddetti “feromoni”, vere e proprie carte di identità ), lo sfoggio di colori smaglianti (livrea nuziale di molti pesci e uccelli) equivalgono alla dichiarazione esplicita che un partner fa all' altro: “Bada che appartengo alla tua stessa specie”. È un messaggio di fondamentale importanza. Accoppiarsi con l' individuo sbagliato significa correre il rischio di mettere al mondo un ibrido, generalmente sterile e interrompere così il perpetuarsi della specie. Questa è la regola, la quale, come ogni regola che si rispetti, ha le sue brave eccezioni, per altro, va detto, assai rare. Negli zoo, un leone maschio può accoppiarsi con una tigre femmina. Il connubio dà origine a un ibrido sterile che si chiama “ligri”. Può succedere anche l' opposto: una tigre maschio può accoppiarsi con una leonessa dando origine a un ibrido sempre sterile, chiamato “tigone”. L' ibrido più celebre e più antico è pero' il mulo, figlio di un asino e di una cavalla, da tremila anni al servizio dell' uomo. L' ironia della sorte ha voluto che proprio il progresso di cui il mulo è stato in gran parte l' artefice, abbia decretato fatalmente il suo declino. Il connubio inverso, quello dell' asina con il cavallo dà origine a un ibrido assai meno noto, il bardotto. In natura, accoppiamenti tra specie diverse sono note anche fra gli uccelli e i pesci d' acqua dolce. Ha fatto notizia ad esempio il matrimonio tra carpe e pesci rossi avvenuta nel lago Erie nel Nordamerica.