MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE


LE DONNE? Inferiori, selvagge, da picchiare...  Storia dell'ingiuria.  Scherni e insulti da Platone a Wilde contro il "sesso debole".  Per Aristotele le donne sono "uomini inferiori", per Nietzsche "vendicative".... QUANDO IL DIAVOLO E' DONNA  
TUTTI i disastri, o gran parte di essi, sono dovuti alla dissolutezza delle donne, sentenzia Tolstoj. Un proverbio italiano gli dà manforte: “Ogni cosa viene da Dio, eccetto le donne”. E anche Platone è d'accordo: “Fra i nati uomini, tutti quelli che spesero la propria vita codardamente o facendo cose sbagliate, vennero trasformati, nella loro seconda vita, in femmine”. Serve un proverbio russo? “La donna non è una persona così come la gallina non è un uccello”. Un attore famoso? Richard Burton afferma che “la donna è fatta per l'uomo, l'uomo è fatto per la vita”. Non c'è neppure bisogno di scomodare Oscar Wilde, un classico della misoginia ironica (“Le donne facili preoccupano. Le donne virtuose annoiano. Questa l'unica differenza fra loro”) per rendersi conto di come sia fitta l'enciclopedia delle frasi fatte. Sono cose che si dicono da sempre  però  se le donne sono realmente inferiori al maschio, perchè costui sente il bisogno di ripeterlo ad ogni piè sospinto? Prese singolarmente, sono tutte boutades, talune eleganti, altre feroci e divertenti. Messe tutte insieme, diventano un “muro” che si erge fra i due sessi: il problema non riguarda tanto la verità o la sensatezza di queste formule, quanto il fatto che a furia di sentirle ripetere si finisca per crederci. La frase fatta può essere inserita con disinvoltura in qualsiasi conversazione, è semplice da ricordare, da comprendere, e soprattutto permette di non pensare.