Basta concorsi per modelle-bambine in Francia„ll Senato francese vieta le sfilate alle ragazzine: "Basta sfruttare il loro corpo". Ed è polemica. Tre anni di carcere e multe fino a 30 mila euro. Basta bambine che sfilano con tacchi a spillo, pance nude, scollatissime minigonne e tanga..... NO ALLE "MINI MISS"…. E LE MAMME SI DISPERANO
Finalmente in Francia è stata approvata, tra mille difficoltà e infinite polemiche, una legge durissima contro i concorsi di bellezza dedicati alle bambine. Finirà presto all’osceno giro di aspiranti miss sotto i 16 anni e, troppo spesso, di soli 2/3 anni. Bambine iscritte dai genitori ai concorsi per miss con il miraggio che possano entrare nel rutilante mondo della moda e dello spettacolo e che, invece, nella maggior parte dei casi, vengono usate e gettate via. È la prima volta che un Paese Europeo vara un testo così severo contro quella che viene definita "ipersessualizzazione" delle bimbe. La legge contro le "Mini Miss" si basa sul fatto da un lato che non si può lasciar credere alle bambine che conti solo l'apparenza; dall’altro che il partecipare in tenera età a concorsi di bellezza è diseducativo e pregiudizievole per una crescita armonica della personalità delle partecipanti. RESPINTA, invece, la proposta di adottare sanzioni anche contro le agenzie di modelle che utilizzano bambine discinte per servizi fotografici e pubblicità. Il dibattito è aperto. La normativa francese, inoltre, non si occupa di un altro inquietante aspetto del problema: quella di genitori che, come raccontava già il film “Bellissima” di Luchino Visconti, sono pronti a fare di tutto per trasformare le loro figlie in piccole dive.