MARCO PICCOLO

CYBERBULLISMO, PADOVA, CHOC, WEB, FACEBOOK: DIECI EURO DI RICARICA A CHI INVIA LA FOTO DI UNO "SFIGATO"


Il cyberbullismo, o bullismo informatico, fenomeno emerso dai fatti di cronaca, sta ad indicare atti di bullismo e molestia effettuati tramite mezzi elettronici. L'aggressione informatica, anche se è portata avanti da una persona o da un gruppo, non si esaurisce tra questi ma tramite la rete raggiunge il gruppo più ampio avendo così ripercussioni sia nella vita scolastica sia all'interno del gruppo classe. Si diventa cyberbulli per lo stesso motivo: per il desiderio di intimidire e dominare. Chi ne diventa vittima sperimenta una condizione di profonda sofferenza, le cui conseguenze possono manifestarsi anche molto tempo dopo la fine dei soprusi....
L'ultima trovata del cyberbullismo è un gruppo nato 5 giorni fa su Facebook per mettere alla gogna i teenager "sfigati" di Padova, che cresce al ritmo di 500 'like' al giorno. Si chiama «PERSONE SFIGATE DI PADOVA» e promette  10 euro di ricarica telefonica per chiunque manderà la foto di un ragazzino o una ragazzina che si considera degno di essere sbeffeggiato per un difetto fisico, una minorazione,  un atteggiamento considerato non alla moda o ancora un disagio psichico che lo rende “ridicolo”. Così nella gallery della pagina del social network sono già finiti 2500 teenager con l'apparecchio; altre sono foto di giovanissim paragonate a cavalli o prese in giro per qualsiasi “difetto” o comportamento “buffo”. «Questa pagina è creata per far ridere le persone»  spiegano gli anonimi  ideatori. IN QUESTO MOMENTO,  la pagina Facebook "PERSONE SFIGATE DI PADOVA" è stata chiusa. Prima della rimozione, nella pagina erano finiti con foto, nomi e cognomi, diverse decine di adolescenti presi di mira per l'apparecchio ortodontico, i brufoli o quale look non ritenuto alla moda.