MARCO PICCOLO

GENITORI SEPARATI, FIGLI DIVISI, IL PREGIUDIZIO MATERNO, PADRI, MADRI, IDONEITA' GENITORIALE, FAMIGLIA & FAMIGLIE


Le madri non sbagliano mai e sono grandi maestre di felicità... IL PREGIUDIZIO MATERNO
Le vigenti disposizioni normative  in tema di separazione e divorzio  prevedono l' affidamento condiviso   per gli indubbi vantaggi che tale modello di affidamento riverbera sui figli in quanto questi ultimi sono portati, in questo modo, a vedere la divisione dei coniugi  come un evento che riguarda soprattutto i genitori e che, pur avendo influenza su di loro e sul loro stato, non li colpisce direttamente ed anzi aumenta la loro importanza, rendendoli "ultimo legame" della famiglia che fu e "centro" della nuova forma di sodalizio che l'ha sostituita. Ora, nella soluzione sopra prospettata  sembri operi ancora il cosiddetto "pregiudizio materno" per cui la madre in quanto donna sarebbe più idonea del padre all'allevamento e all'educazione dei figli. In altri termini, nel 90% dei casi ritiene,  che la madre, solo perchè donna,   abbia una capacità di cura e custodia  -che scaturisce dai suoi modelli educativi, dall'identificazione nel ruolo genitoriale, dalla sua "naturale" disponibilità e dedizione verso i  figli- molto superiore a  quella paterna. In questo modo, pur disponendo l'affido condiviso, il tribunale colloca  i figli presso la madre ricalcando così le precedenti disposizioni di legge.