MARCO PICCOLO

NOI, DEPRAVATI FIGLI DI MANIACI SESSUALI


Eravamo  licenziosi, impudicamente promiscui. La natura ha favorito i maniaci sessuali: noi siamo stati plasmati dalle perversioni, dai gusti e dai disgusti di questi nostri antenati sessualmente attivissimi. STORIA E PREISTORIA DELLA SESSUALITA'
Questa parte del nostro comportamento è tanto antica da risultare pressochè automatica: l' abbiamo ereditata da batteri vissuti tre miliardi di anni fa, la cui influenza su di noi è ancor oggi determinante.  Le ricerche sulla sessualità umana  evidenziano che  i seni sporgenti e l' assenza di estro sono lo stratagemma vincente delle femmine per trattenere il maschio-padre in famiglia, costringendolo a condividere almeno in parte la cura dei figli: impigliato nel dubbio di quale sia davvero il periodo fecondo della sua compagna, non ha avuto altra scelta che provarci di continuo. Peni grandi e testicoli pesanti sarebbero invece la prova che i maschi si sono attrezzati per vincere la gara della riproduzione non nella fase delle rivalità preliminari, ma nell' assalto finale all' ovulo nell' utero. Infatti  l' anatomia comparata è arrivata a conclusioni “imbarazzanti”: gli uomini hanno genitali assolutamente sproporzionati al loro peso, tripli rispetto ai gorilla, doppi rispetto ad altri primati. Gli evoluzionisti hanno cercato di spiegarli come mezzi per spaventare gli altri maschi o per accrescere il piacere delle femmine. Ipotesi interessanti, ma forse quella più vicina al vero è che il pene più lungo porta il seme più vicino agli ovuli. Un vantaggio che ha senso solo in condizioni di diffusa promiscuità sessuale, quando la concorrenza è tanta e gli ovuli a disposizione pochi.